Domenica 29 settembre si è svolto l’evento “Comunità in Festa”, in occasione della fine dei lavori di ampliamento e ristrutturazione del Centro Diurno “Casa Rossa” e Centro Residenziale “Casa di Umberta”, parti delle tre unità che comprendono anche il Centro per l’autonomia abitativa “Abitare Possibile”.
Erano presenti le autorità religiose e civili: il Vescovo mons. Michele Tomasi, il parroco di Fossalta don Ireneo, don Massimo e don Gino di San Donà, il sindaco di Fossalta di Piave dr.ssa Alessandra Sartoretto, di Monastier dr.ssa Paola Moro e dei vari Assessori dei luoghi di provenienza dei nostri frequentanti.
Graziati da un limpido sole, il pomeriggio si è svolto all’insegna della gioia e di una grande partecipazione. Dopo l’accoglienza si sono susseguiti gli interventi, introdotti dal saluto di benvenuto della Presidente Fiorella Scapolan, che ha ceduto la parola a Sua Eccellenza il Vescovo, don Ireneo, la dr.ssa Lorella Bortolan per l’Azienda ULSS 4, il sindaco di Fossalta e il dr. Eugenio Anzanello, presidente della Cooperativa Madonna dei Miracoli al quale è affidata la gestione.
Non essendo stata possibile la partecipazione del Presidente della Regione Luca Zaia, è stata data lettura del suo scritto, con il quale ha espresso un sentito ringraziamento a coloro che hanno contribuito alla realizzazione dei progetti “che rendono questi luoghi ancora più accoglienti e funzionali” e per “l’alta valenza relazionale e inclusiva”. Un ringraziamento è pervenuto anche da parte della dr.ssa Lanzarin.
È stata quindi ripercorsa sinteticamente la storia dell’Associazione “La Casa Rossa” che ebbe inizio con solo volontariato 38 anni fa per opera della sig.ra Anna Botter e che accoglie ora complessivamente 45 ospiti suddivisi nelle tre realtà.
La festa è proseguita con l’esibizione del nostro coro “Le ali rosse di Umberta” diretto dal maestro Francesco Rossi e con un gioioso momento di coinvolgimento del gruppo Clown VIP che ha visto partecipare assieme al Vescovo anche tutti i presenti. I “ragazzi” hanno poi illustrato le tre mostre “Photovoice”, “Second life” e “Yarn Bombing”, con lavori eseguiti dai frequentanti i vari centri, coadiuvati dagli operatori.
Gli interventi di miglioramento sono stati possibili anche grazie a donazioni e a benefattori con i quali, negli anni, siamo riusciti a costruire amicizia e condivisione. Un ruolo molto importante lo svolgono i volontari, in particolare quelli del trasporto. Il loro servizio, costante e gratuito, è per la Casa Rossa una notevole risorsa.
Un grazie particolare è stato rivolto in primo luogo alla Madonna che ha sempre sostenuto la nostra opera e alla quale è affidata la nostra Casa, quindi alla Provvidenza che non è mai mancata.
La festa si è conclusa con un momento conviviale.