Il Centro Diurno accoglie persone con disabilità che hanno assolto l’obbligo scolastico e fornisce interventi a carattere educativo, riabilitativo e assistenziale, perseguendo condizioni di benessere psicofisico e lo sviluppo di un’identità adulta. Può ospitare fino a 30 utenti, con diversi profili di autosufficienza.

Quotidianamente i frequentanti sono impegnati nei laboratori di ceramica, ricamo e cucito, conto terzi. Durante l’anno hanno inoltre la possibilità di sperimentarsi in diversi altri laboratori e partecipare ad attività motoria, natatoria e fisioterapia. Non mancano uscite, soggiorni estivi e molti scambi con realtà del territorio.

Attualmente il Centro è frequentato da persone indirizzate dalle ULSS n. 4 e n. 2, provenienti dai Comuni di Fossalta di Piave, Zenson di Piave, Monastier di Treviso, Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave e Noventa di Piave.

La Comunità Alloggio “Casa di Umberta” ha come finalità l’accoglienza residenziale di persone con disabilità e ha una capacità complessiva di 14 posti letto. Tali posti sono utilizzabili per dare risposta sia a necessità di accoglienza residenziale permanente sia a carattere temporaneo (pronta accoglienza, sollievo).

L’accoglienza permanente tutela quei soggetti privi di figure parentali o provenienti da famiglie che non possono assicurare la necessaria assistenza. Sulla base di una progettazione personalizzata, gli utenti vengono supportati nella cura di sé, dell’ambiente domestico e nella gestione delle relazioni con gli altri ospiti e con gli operatori. Particolare attenzione è volta a far sentire la comunità come propria casa, all’organizzazione del tempo libero, alle attività ricreative e al mantenimento dei rapporti con i propri familiari.

La Casa di Umberta promuove inoltre l’integrazione con il territorio, favorendo la partecipazione alla vita sociale. Passeggiate, gite, soggiorni e incontri con persone di altre realtà e associazioni animano la vita della Comunità.

Il progetto di Vita Indipendente “Abitare Possibile”, attivo dal 2017, attualmente coinvolge 4 persone e offre l’opportunità di formazione alla vita in autonomia rispetto alla famiglia di origine, in un contesto protetto. Attraverso un attento lavoro di équipe in collaborazione con l’ULSS n. 4 e le famiglie interessate, il progetto ha l’obiettivo di preparare gli utenti alla vita indipendente promuovendone l’autodeterminazione, l’autonomia e l’integrazione sociale.

Le abitazioni che ospitano questo servizio, pensate per rispondere ai bisogni specifici delle persone con disabilità, hanno ampie finestre luminose, pareti colorate e sono circondate da un grande prato verde.

Operatori e un educatore affiancano gli utenti e li aiutano ad affinare le competenze necessarie per la cura personale, le attività domestiche, la cura dell’ambiente circostante e la gestione delle relazioni. Il gruppo provvede agli acquisti per ogni tipo di necessità, in accordo si definiscono anche gli hobby, le attività sportive cui dedicarsi, le uscite, e si organizza il tempo libero da soli o in compagnia.